J. Allen Brack è l’attuale presidente di Blizzard, succeduto a Mike Morhaime nel 2018.
Jay Allen, CEO Blizzard, è apparso in un video su Twitter per riassumere un po’ quello che è successo fino ad oggi ma soprattutto per ricordare a tutti che a febbraio ci sarà la BLIZZCONLINE (prevista per il 19 e 20 febbraio 2021) e in concomitanza ci saranno anche i festeggiamenti per i 30 anni di Blizzard.
Tra le notizie ci sono stati degli accenni a Diablo Immortal: “Anche Diablo Immortal sta arrivando. Abbiamo recentemente condotto il nostro più grande playtest interno di sempre e condivideremo più piani man mano che il lavoro procede.” ma senza dati certi. Ci aspettiamo che qualche notizia più succosa magari arrivi nei prossimi giorni.
Per Diablo IV, nessuna parola in più rispetto a quello che già sappiamo, ma ci aspettiamo che a febbraio oltre ad arrivare notizie sull’avanzamento dei lavori ci siano anche idee più concrete su delle possibili date.
Il video continua puntando l’attenzione soprattutto sull’intento di Blizzard volto a ridurre i comportamenti dei giocatori che rovinano lo spirito di gioco garantendo a tutti la migliore esperienza di gioco.
Di seguito trovate il transcript tradotto dall’inglese del messaggio.
Ciao, comunità Blizzard!
Mentre ci avviciniamo verso la fine di un anno molto insolito, ho voluto fare una breve pausa e mettermi in contatto con tutti, perché quest’anno non riusciremo ad incontrarci fisicamente alla BlizzCon.
È difficile credere che la prima BlizzCon in assoluto si sia svolta 15 anni fa, nell’ottobre del 2005. Io, personalmente, nutro un profondo amore per la BlizzCon e queste sono parole forti da parte di qualcuno che è in realtà un timido introverso. È una grande opportunità, per noi, quella di mostrare i giochi in corso, parlare con i giocatori faccia a faccia e vedere la comunità creativa di persona. Inoltre ricarica le nostre batterie di geek. Anche se quest’anno non avremo un evento dal vivo, non vediamo l’ora di gustarci la BlizzConline all’inizio del prossimo anno.
Vogliamo che sia una grande festa virtuale, per questo motivo la BlizzConline sarà ad accesso gratuito. Adattarsi al mondo isolato del COVID in cui molti di noi vivono è stata una sfida. Detto questo, a Blizzard amiamo profondamente i videogiochi e siamo grati che i giochi offrano a milioni di persone in tutto il mondo un modo per rimanere in contatto.
Questa connessione non avviene solo all’interno del gioco, ma anche nelle comunità circostanti. Abbiamo fatto il tifo insieme dalle nostre case, mentre guardavamo Hearthstone, World of Warcraft e Startcraft 2 eSports; così come l’ultima stagione della Overwatch League. Abbiamo tenuto le Grandi Finali a Seoul, in Corea, il mese scorso, ed è stata la partita più seguita della Overwatch League di tutti i tempi. Congratulazioni ancora una volta ai nostri primi campioni del back-to-back, i San Francisco Shock.
Quest’anno abbiamo visto le comunità di Blizzard radunarsi in un clima di compassione, fornendo supporto reciproco durante la pandemia, partecipando alle attività del Pride Month, unendosi nel dolore per gli amici perduti e attivandosi a sostegno della giustizia sociale.
Sono orgoglioso di queste comunità e sono anche orgoglioso delle nostre squadre.
Nonostante le molte sfide della pandemia, oltre il 95% della forza lavoro globale di Blizzard lavora da casa, lavorando duramente per portare le grandi esperienze che vi aspettate in tutti i nostri giochi.
A proposito di giochi, abbiamo recentemente annunciato la nuova data di uscita di Shadowlands e non vediamo l’ora di avere il gioco nelle vostre mani il 23 novembre. Ritardare l’uscita è stata una decisione difficile, ma abbiamo ritenuto che fosse quella giusta. Apprezziamo il feedback positivo che abbiamo ricevuto in merito a questa notizia. Al momento la squadra sta riversando molto amore nel tentativo di portare la migliore esperienza possibile. Fino ad allora, il pre-patch di Shadowlands è live, dove si è potuto esplorare il nostro rinnovato livellamento dei personaggi, la nuova esperienza di gioco su Exile’s Reach, e forse la cosa più importante è riuscire a togliersi di mezzo tutte quelle ore al barbiere, grazie a una nuova personalizzazione dei personaggi. Finora, avete completato oltre dieci milioni di visite.
Per WoW Classic, abbiamo annunciato Naxxramas. Il 15-boss della storia e il raid finale di quest’epoca. Andremo live a dicembre. Kel’Thuzad è, personalmente, uno dei miei boss preferiti di tutti i tempi in WoW. Sembra che si stia preparando per questo evento. Avete già preparato oltre sei milioni e mezzo di pozioni antigelo Greater Frost Protection Potion. Fate attenzione là fuori. Abbiamo già visto nove miliardi di fantasmi e Wisp da WoW Classic quest’anno. Ricordatevi di essere gentili con i vostri guaritori.
Sperimentare di nuovo questi contenuti, sia come sviluppatori che come giocatori è fantastico. È bello vedere l’entusiasmo di chi si è divertito per la prima volta, così come di una nuova generazione di giocatori, che si sono uniti a WoW Classic per la loro prima volta.
Il 2020 è già un grande anno per World of Warcraft. Ad oggi, avete creato più di 100 milioni di personaggi in WoW e ottenuto più di 1,5 miliardi di livelli. E tutto questo è avvenuto prima del lancio di Shadowlands.
Passando a HearthStone, abbiamo recentemente annunciato l’ultima espansione, con la visita del carnevale itinerante di Azeroth, la Follia alla Fiera di Lunacupa (Darkmoon Faire). Insieme a una sana dose di antichi dei. Viene anche fornita con una nuova modalità chiamata Duelli. Ci siamo divertiti molto a testarla internamente e siamo davvero entusiasti di sapere cosa ne pensate.
Anche Diablo Immortal sta arrivando. Abbiamo recentemente condotto il nostro più grande playtest interno di sempre e condivideremo più piani man mano che il lavoro procede.
Abbiamo mostrato anche alcune delle nostre idee su Diablo IV e Overwatch 2. Ed è lecito supporre che stiamo esplorando altre cose anche su PC, console e mobile.
Quando pensiamo allo sviluppo, il valore più alto per noi è il gameplay momento per momento che i giocatori sperimentano. Ci chiediamo costantemente: “È un’idea divertente? È un’espressione fantastica dell’universo?“. Applicheremo lo stesso livello di artigianalità che abbiamo sempre preteso da noi stessi ai giochi futuri, indipendentemente dalla piattaforma, con l’obiettivo finale di portare esperienze di gioco profonde e coinvolgenti ai giocatori, anche più di quanto già facciamo.
Parte di una buona esperienza di gioco è trovare il modo di garantire che tutti siano i benvenuti all’interno dei mondi, indipendentemente dal loro background o dalla loro identità. Una cosa di cui abbiamo parlato pubblicamente un po’ in passato è il nostro sistema di apprendimento automatico che ci aiuta a verificare le segnalazioni dei giocatori in merito al comportamento e al linguaggio offensivi. Questo sistema è stato implementato in Overwatch e in Heroes of the Storm. Ci permette di emettere penalità appropriate più velocemente e abbiamo visto un’incredibile diminuzione non solo nelle chat di testo tossiche, ma anche una diminuzione complessiva dei tassi di recidività.
Qualche mese fa, abbiamo ampliato questo sistema nei canali pubblici di World of Warcraft, e abbiamo già visto una diminuzione del cinquanta percento del tempo di permanenza dei giocatori disturbatori, inoltre stiamo continuando a migliorare la velocità e la precisione di questo sistema.
In Overwatch, abbiamo recentemente aumentato la severità delle penalità, e abbiamo implementato migliori opzioni di filtro per le parolacce, dando a voi giocatori, più controllo. È possibile scegliere tre diversi livelli di linguaggio accettato e avete la possibilità di personalizzare anche queste impostazioni.
Si tratta di piccoli passi, ma possono portare a cambiamenti duraturi. Combattere i comportamenti offensivi e incoraggiare l’inclusività in tutti i nostri giochi e nei nostri luoghi di lavoro sarà sempre uno sforzo continuo per noi. I giochi sono stati la casa per molti di noi, per molti anni, e valgono la pena di essere protetti, così come le comunità che li circondano.
A febbraio, festeggeremo il nostro trentesimo anniversario come azienda. Trent’anni sono un periodo molto, molto lungo per i videogiochi. Attraverso tutto questo tempo, abbiamo esplorato e perseguito molte esperienze di gioco per tenere il passo non solo con la creatività delle nostre squadre, ma anche con gli interessi dei nostri giocatori. Non si sopravvive a lungo nel mondo dei videogiochi senza adattarsi, e non si sopravvive senza persone che credono in te, e festeggiano con te quando ti riesce bene.
Faremo del nostro meglio per rimetterci in sesto per i prossimi 30 anni e oltre, e voglio ringraziare tutti nella comunità per il loro continuo entusiasmo.
A febbraio, inoltre, terremo BlizzConline. Non vediamo l’ora di incanalare quanto più possibile lo spirito di BlizzCon in una celebrazione virtuale online. Le comunità di questi giochi sono davvero al centro di tutto ciò che facciamo, e così, oltre a condividere le nostre ultime notizie, siamo anche molto entusiasti di mettere in luce le proposte di concorsi comunitari molto creativi e di connetterci di nuovo con tutti, anche se virtualmente questa volta.
Fino ad allora, state al sicuro, indossate una maschera, lavatevi le mani, siate buoni l’uno con l’altro. Questo è il modo.
En Taro Adun, amici.