In merito al Libro dei Morti, la meccanica di classe unica del Negromante, qualcosa è stato accennato nell’Aggiornamento trimestrale di Giugno 2022, di cui riprendiamo sotto gli aspetti chiave. Ci preme però analizzare successivamente parte dei rami resi disponibili durante un video di gameplay che ritrovate sul fondo dell’articolo.
Abbiamo selezionato e ritradotto le abilità e le variabili possibili dalle tre opzioni disponibili per ogni ramo. Ecco quindi com’è composto ad oggi il Libro dei Morti del Negromante:
- Scheletri Guerrieri
- Schermagliatori
- Difensori
- Mietitori
- Scheletri Maghi
- Ombra
- Freddo
- Ossa
- Golem
- Ossa
- Sangue
- Ferro
Ogni sotto ramo offre due opzioni (a selezione esclusiva: una sostituisce l’altra) più l’attivazione della casella sacrifico.
Ma riprendiamo per un attimo il discorso dall’inizio
IL LIBRO DEI MORTI
È stato implementato tutto ciò che ci si aspetta da un Negromante per quanto riguarda le evocazioni, ma vogliamo anche dare attenzione ai giocatori che preferiscono uno stile di gioco più indipendente.
Il Libro dei Morti, la meccanica di classe unica del Negromante. Sin da quando farai accesso per la prima volta, inizierai con un’abilità in più sulla barra: Evoca Scheletro. Con questo comando potrai far risorgere immediatamente i combattenti non morti al tuo fianco. Inoltre, avrai accesso al Libro dei Morti. È uno spazio dove puoi personalizzare la tua armata (o il tuo stile senza di essa), con opzioni in aumento man mano che fai salire di livello il tuo personaggio.
Ci sono tre evocazioni personalizzabili: scheletri guerrieri, scheletri maghi e il golem. Ogni evocazione prevede anche tre specializzazioni tra cui scegliere. Per esempio, gli scheletri guerrieri possono essere schermagliatori, difensori o mietitori. Gli schermagliatori sono guerrieri classici ma prevedono danni aumentati e salute ridotta, i difensori invece hanno un valore di salute maggiore, mentre i mietitori attaccano più lentamente, infliggono danni ad area davanti a sé ed effettuano un attacco speciale caricato che infligge una grande quantità di danni.
Ogni unità specializzata può essere potenziata in modo unico, dandoti ulteriori modi per personalizzare la tua armata e lo stile di gioco. Queste unità, nonché i loro potenziamenti, prevederanno sinergie coi vari stili di gioco sopracitati e proporranno anche nuovi possibili modi di giocare.
È stata anche aggiunta la capacità di sacrificare diversi componenti dell’armata per un beneficio personale.
Accanto a ogni unità del Libro dei Morti è presente un’altra opzione per sacrificare la possibilità di evocare quella specifica unità in cambio un beneficio personale e permanente. Questi benefici sono stati progettati con cura in modo che i giocatori possano sceglierne tutti, alcuni o anche nessuno e sperimentare mantenendo delle opzioni chiave per migliorare la configurazione del personaggio.
L’obiettivo di questo sistema è di avere qualcosa di entusiasmante per tutti. Ci sono potenti opzioni chiave tra cui scegliere, che un giocatore preferisca avere un intero esercito, parte di esso o persino rinunciarvi in toto e giocare per conto proprio. Ci siamo divertiti un sacco con questo sistema e siamo entusiasti di vedere le varie combinazioni che salteranno fuori man mano che i giocatori spingeranno al limite il proprio Negromante.
Nuove informazioni
Abbiamo estrapolato le informazioni dal video del gameplay risistemando e traducendo le informazioni
La prima immagine è proprio degli Scheletri Guerrieri nella variante Difensori:
Purtroppo del ramo degli scheletri guerrieri le altre opzioni non sono state mostrate, ma si intuisce la dinamica e il modo in cui funziona il sistema e fa riflettere su quali saranno i rami delle abilità del Negromante.
Proseguiamo con i maghi scheletri o come piace di più a noi Maghi Scheletrici con le varianti Freddo:
Conclude il ramo del Libro dei Morti una delle figure immancabili del Negromante, il Golem di cui fortunatamente abbiamo tutte e tre le opzioni:
L’aggiunta di questo sistema di personalizzazione aumenta indubbiamente la possibilità di personalizzare il proprio stile di gioco potendo optare sia per una visione più conservativa del Negromante, old school con un bel entourage di scheletri e golem oppure per una in solitaria (sicuramente interessante per il PvP ma non solo).
Il Negromante è sicuramente una delle classi più apprezzate da sempre su Diablo per la sua versatilità sia in ambito PvE (su Diablo III ricopre un ruolo fondamentale come finisher per i boss) ma su Diablo IV si presta sicuramente a interessanti build con differenti varianti. La strada della sperimentazione per ottenere efficaci versioni differenti delle stesse classi sottolinea l’interesse degli sviluppatori nel produrre un titolo in grado di diversificarsi su più livelli. Non ci saranno quindi classi tutte identiche una volta raggiunto l’end game, almeno questo sembra l’obiettivo finale più volte ribadito durante le interviste.
Sarà vero? In passato abbiamo visto come non sempre le cose “dichiarate” finiscono per divenire realtà. Durante lo sviluppo di Diablo III ci furono molteplici momenti di analisi, riflessioni e modifiche al sistema delle abilità fino ad arrivare al modello attuale del terzo capitolo che permette con grande semplicità (ma con conseguente appiattimento) di configurare rapidamente una build impostata per andare in sinergia con l’equipaggiamento.
Se questo ha portato alla fine a massimizzare i benefici dati dagli oggetti (elemento determinante del terzo capitolo della saga) è vero che su Diablo IV la personalizzazione non sarà solo estetica ma spalmata in più aspetti: caratteristiche, abilità, oggetti e sinergie.
Diablo IV uscirà nel 2023 su PC Windows, Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e 5 e prevederà il cross-play e i progressi condivisi per tutte le piattaforme. Su console i giocatori potranno anche trucidare demoni fianco a fianco con un amico in modalità cooperativa sullo stesso schermo.
Con un po’ di fortuna potreste essere selezionati per partecipare alla beta di Diablo IV, trovate tutti gli approfondimenti nel nostro articolo sulla pre-iscrizione.