Essendo uno dei più importanti giochi free-to-play dell’era moderna, non dovrebbe sorprendere che Diablo Immortal offra un buon numero di microtransazioni. La grande domanda che ci si pone al momento, però, è se tutte queste microtransazioni siano sufficienti a rendere Diablo Immortal un gioco “pay-to-win”.
Infatti, anche se molti titoli free-to-play e mobile offrono microtransazioni, non tutte le microtransazioni sono uguali. Alcune garantiscono l’accesso a cose semplici come gli aspetti cosmetici all’interno del gioco, mentre altre offrono vantaggi sostanziali o addirittura vantaggi competitivi diretti. I giochi di quest’ultima categoria sono spesso definiti titoli pay-to-win e sono generalmente considerati il flagello del settore. Anche i titoli che incoraggiano fortemente a spendere soldi per evitare rallentamenti all’interno del gioco possono rientrare in questa categoria. Queste microtransazioni trasformano i titoli apparentemente free-to-play in giochi progettati per farti spendere più soldi di quelli che avresti speso per un titolo premium. Molti, molti più soldi, alla fine dei conti.
Diablo Immortal ha quindi un problema di pay-to-win? Questa è la domanda a cui cercheremo di rispondere, ma prima di farlo, ecco una panoramica delle varie microtransazioni presenti all’interno del gioco.
Le principali forme di valuta di Diablo Immortal
Prima di parlare del resto delle microtransazioni di Diablo Immortal, è importante capire qualcosa in più sulle tre forme di valuta del gioco: Gold, Platinum, e Eternal Orb.
L’oro funziona in Diablo Immortal come in tutti gli altri titoli del franchise. È una forma comune di valuta di gioco che non può essere acquistata con denaro reale e che viene invece guadagnata regolarmente uccidendo nemici o completando determinate missioni. Si usa soprattutto per completare le transazioni con i comuni PNG.
Il platino beh è… strano. Può essere acquistato con denaro reale, ma può essere guadagnato anche vendendo alcuni oggetti di gioco o completando missioni speciali. Il platino viene utilizzato principalmente per completare transazioni speciali e premium nel gioco che spesso producono oggetti potenti e preziosi. La maggior parte dei giocatori finirà probabilmente per utilizzare la maggior parte del Platino per forgiare Gemme Leggendarie (ne parleremo tra poco).
Le Eternal Orb sono la valuta di microtransazione vera e propria del gioco. In Diablo Immortal non è possibile guadagnare Eternal Orbs attraverso il gioco. È un peccato, perché questi oggetti possono essere utilizzati per acquisire, direttamente e indirettamente, alcuni degli oggetti più preziosi. In particolare, le userai spesso per acquisire Pietre della Reforge Stone, Dawning Echoe, e Legendary Crest. Analizzeremo alcuni di questi oggetti nelle sezioni successive, ma il punto è che questi oggetti permettono di acquisire rapidamente alcuni dei migliori potenziamenti del gioco.
Le “Loot Box” di Diablo Immortal
Potreste aver sentito parlare del fatto che Diablo Immortal è stato bandito (almeno temporaneamente) in alcuni Paesi per l’uso di loot box. A quanto pare, però, Diablo Immortal non presenta loot box tradizionali (almeno per quanto ne sappiamo). Tuttavia, gli Elder Rift e le Crests del gioco servono essenzialmente allo stesso scopo.
Gli Elder Rift (Varchi degli Antichi) funzionano come i Nephalem Rift di Diablo 3. Si tratta di zone specifiche piene di mostri. Zone specializzate piene di mostri da uccidere, non certo da coccolare, sia chiaro. In generale, la difficoltà di queste zone varia in base al livello di potenza del personaggio e del gruppo. Una volta completato un Elder Rift, sarai ricompensato con una serie di oggetti. Otterrete oggetti sconfiggendo i mostri nei Rift proprio come lo fareste sconfiggendo i mostri nel mondo di gioco normale. La differenza sostanziale è che i nemici nei Rift sono generalmente più propensi a rilasciare oggetti di alto valore (compresi gli equipaggiamenti leggendari). Questo fa sì che i dungeon dell’Elder Rift siano un’attività piuttosto comune nella parte finale del gioco.
Per aumentare (o garantire) le probabilità di acquisire oggetti di alto valore, dovrete modificare i Varchi degli Antichi utilizzando oggetti noti come “Crest”. In pratica, questi stemmi vengono “inseriti” in un Elder Rift prima di affrontare il livello. Oltre ad aumentare le probabilità di ottenere determinati bottini, aggiungono anche dei modificatori casuali agli Elder Rift che possono renderli più facili, più difficili o semplicemente diversi da come sarebbero altrimenti. Più creste vengono aggiunte a un Elder Rift, più ne viene modificata la disposizione e le probabilità di bottino.
Nella maggior parte dei casi, utilizzerete le Crest negli Elder Rift (Varchi degli Antichi) per acquisire Gemme Leggendarie. Queste gemme sono oggetti incredibilmente potenti tali da offrire dei potenziamenti generali al vostro personaggio migliorando sensibilmente l’efficacia di alcune abilità/attacchi specifici. Chiunque sia interessato a ottimizzare il proprio personaggio dovrà acquisire il maggior numero possibile di Gemme Leggendarie per trovare quelle di cui ha realmente bisogno.
Ed è qui che iniziano i problemi.
Le Gemme Leggendarie possono essere acquisite in diversi modi. Ad esempio, con il Platino dal mercato, craftandole usando Rune e Platino, come ricompensa dal Battle Pass (ne parleremo tra poco) oppure scambiate con le Fading Embers o le Hilts (due oggetti piuttosto rari) con dei mercanti speciali.
In generale, però, il modo più affidabile per acquisire Gemme Leggendarie è utilizzare le Crest Rare e Leggendarie negli Elder Rifts. Le Crest Rare aumentano del 10% le probabilità di ottenere una Gemma Leggendaria in un Elder Rift, mentre le Crest Leggendarie ne garantiscono l’ottenimento (insieme agli altri vantaggi e ricompense che questi oggetti offrono). Anche se queste crest possono essere ottenute nel gioco tramite il Battle Pass o come ricompense molto, molto rare nel gioco, il modo più semplice per acquisirle è utilizzare le Eternal Orbs (ovvero “soldi veri“). Sì, avete letto bene: cash, money, grana, euroni ed eurini sonanti.
So che si tratta di un sacco di informazioni strane da elaborare (il che sembra intenzionale), ma l’idea di base è che chiunque voglia acquisire regolarmente Gemme Leggendarie e altri preziosi oggetti dell’Elder Rift potrà aumentare notevolmente le probabilità di ottenerli spendendo soldi veri per le crest.
Si può aumentare le probabilità di guadagnare Fading Embers (che possono essere scambiate con Gemme Leggendarie) dagli Elder Rift facendo party con qualcuno che usa le crest, ma se volete beneficiare dell’aumento (o della garanzia) del drop rate di Gemme Leggendarie che questi oggetti offrono, dovete inserire voi stessi una crest in un rift.
Approfondiremo le implicazioni di questo sistema tra poco, nel frattempo se volete potete segnarvi su un foglio le parolacce che avete detto dentro di voi fino a poco fa; torneranno valide alla fine dell’articolo.
Diablo Immortal e le diverse microtransazioni cosmetiche
Probabilmente lo avrete intuito, ma Diablo Immortal offre una serie di oggetti cosmetici che possono essere acquistati con denaro reale. L’offerta iniziale di cosmetici è piuttosto limitata, ma ogni abito acquistabile costa circa 15-25 dollari l’uno, a seconda di quante Eternal Orb sceglierete di acquistare e di come deciderete di spenderle (gli acquisti in blocco modificano in parte il prezzo dei singoli oggetti riducendone il costo della singola unità).
Il giudizio sulle microtransazioni cosmetiche in altri giochi probabilmente ti chiarirà come ti approccerai nei confronti di questo gioco. I prezzi degli oggetti cosmetici attualmente disponibili sono un bel po’ alti, ma la buona notizia è che potete ottenere un equipaggiamento dall’aspetto fantastico anche nel corso del gioco relativamente normale. Tutto questo dipende da quanto tempo avete a disposizione.
Diablo Immortal e i diversi modi per acquistare materiali di potenziamento
Bene, è qui che le cose iniziano a farsi particolarmente complicate.
Diablo Immortal offre diversi modi per potenziare e modificare il vostro equipaggiamento. Nella maggior parte dei casi, potete migliorare l’equipaggiamento utilizzando i “materiali di scarto” ottenuti rottamando gli oggetti indesiderati. Più rari sono gli oggetti, migliori e più materiali ricaverete. Tuttavia, gli oggetti più rari costano anche più risorse per essere migliorati (#mainagioia).
Ora, è certamente possibile ottenere la maggior parte dei materiali di potenziamento di cui avrete bisogno nel corso del gioco regolare. Tuttavia, è molto difficile acquisire alcuni dei materiali più rari in questo modo. Ad esempio, i Glowing Shards (che servono per potenziare gli oggetti Leggendari e i Set) possono essere acquisiti solo rottamando altri oggetti Leggendari. Al momento non sembra esserci un modo diretto per acquistare questi materiali di potenziamento direttamente dal negozio con “soldi veri”. Tuttavia, hai la possibilità di acquistare del Platino che potrai poi utilizzare per acquistare materiali di potenziamento tramite i mercanti e il mercato. In alternativa, ci sono modi per utilizzare la valuta premium per acquistare altro equipaggiamento da rottamare per ottenere questi materiali. Potrete anche acquisire materiali di potenziamento tramite bundle, boost del Battle Pass e altre opzioni di acquisto premium che semplicemente non ti ricompensano “direttamente” con tali materiali.
Infine, ci sono le Reforge Stone (credo siano Pietre di Riforgiatura in italiano). Queste pietre servono essenzialmente a “ricalcolare” gli oggetti leggendari come se fossero stati appena identificati così da ottenere nuove statistiche ed effetti. Sebbene alcune pietre producano effetti diversi, non potete sapere cosa otterrete fino al completamento del processo. Questo implica l’uso di diverse pietre per ottenere il miglioramento desiderato (mica volevate tutto e subito no? Dovranno pur trovare nuovi sistemi per monetizzare :).
Ora, le Reforge Stones le potete comprare tramite uno speciale PNG chiamato Hilts Trader, ma non è sempre facile acquisire gli oggetti “Hilt” che il mercante tratta come moneta. La maggior parte delle Hilt si acquisisce tramite obiettivi giornalieri e settimanali, mentre le altre si trovano nei Rift, nelle ricompense del Battle Pass e in una serie di altri contenuti finali. Potete anche ottenere le pietre come ricompensa per il PvP alla fine di ogni stagione competitiva, il che, ancora una volta, richiede molto tempo. Tanto tempo, tantissimo tempo. Così tanto da farvi venire un forte sconforto per non avere nuovamente quattordici anni e moltissimo tempo.
Tuttavia, il modo più semplice per acquisire le Reforge Stone è quello di (rullo di tamburi…) acquistarle direttamente dal negozio di gioco utilizzando le Eternal Orb (che genialata!). Ogni Reforge Stone vi costerà “solo” 100 Orb (circa 1,5€ a seconda del numero di Orb acquistati in una volta sola). Dato che gli effetti esatti delle Pietre sono in definitiva casuali, beh, probabilmente capirete come si è automaticamente incentivati ad acquistarne diverse.
Diablo Immortal include un Battle Pass con tracce gratuite e premium
Come molti giochi “free-to-play” moderni, Diablo Immortal ti permette di accedere a un Battle Pass che include tracce di progressione gratuite e premium piene di ricompense sbloccabili.
Le tracce gratuite e premium offrono ricompense diverse ogni volta che viene raggiunto un nuovo livello nella traccia di progressione. Potrete raggiungere nuovi livelli nel percorso di progressione completando una serie di obiettivi e attività di gioco. Come in altri giochi con un sistema di Battle Pass, le tracce gratuite e quelle premium sono trattate separatamente. Quindi, se raggiungete il livello 2 del Battle Pass ma non avrete acquistato l’opzione premium, otterrete solo le ricompense del percorso gratuito offerte a quel livello. Se in seguito deciderete di acquistare l’accesso alla traccia premium, riceverete retroattivamente le ricompense premium perse.
L’accesso alla traccia premium (nota come “Empowered Pass”) costa 4,99 dollari (e credo l’equivalente in euro), ma è disponibile anche un’opzione da 14,99 dollari che sblocca automaticamente 14 livelli della traccia premium.
Il percorso gratuito ti ricompensa principalmente con oggetti di potenziamento, Hilt e altre risorse di gioco simili, mentre il percorso premium include oggetti più… beh, premium, come pezzi di equipaggiamento rari e Gemme Leggendarie. In effetti, abbonarsi al Battle Pass è uno dei modi più semplici per ottenere Gemme Leggendarie all’inizio del gioco.
Diablo Immortal include una varietà di ricompense giornaliere, settimanali e di progressione
Anche se non si tratta propriamente di una microtransazione, devi sapere che Diablo Immortal offre una serie di ricompense che possono essere acquisite giornalmente, settimanalmente o quando hai completato alcuni obiettivi speciali.
Per la maggior parte, queste ricompense sono un modo abbastanza semplice per acquisire vari oggetti a seconda della ricompensa che state cercando di ottenere. Tuttavia, è importante notare che per ottenere queste ricompense è necessario mantenerle. Se perdete una ricompensa giornaliera o settimanale, al momento non sembra esserci un modo per tornare indietro e reclamarla. Questo sistema è stato ideato per incoraggiarti a tornare sempre nel gioco, perché più ci state e ci giocate più vi aumenterà la frustrazione raggiunto un certo punto di avanzamento tale da porvi davanti a un bivio: spendere soldi o smettere (o flagellarvi con un gatto a nove code tutte le volte che ci tornerete sopra).
Vale la pena notare che la beta di Diablo Immortal prevedeva un servizio di microtransazioni “Boon of Plenty” che permette di sbloccare ricompense aggiuntive e alcuni vantaggi (come l’accesso remoto al mercato) per 9,99 dollari al mese. Ciò significa che dovrete rinnovare l’abbonamento al servizio ogni mese per continuare ad acquisire le ricompense che offre. Inoltre, è possibile perdere gli articoli aggiuntivi offerti da questo servizio premium se non vengono acquisiti in tempo. Anche se il servizio è stato temporaneamente rimosso dal gioco a causa di feedback negativi, vale la pena tenere d’occhio se tornerà o meno in qualche forma.
Diablo Immortal consente di acquistare pacchetti di oggetti
L’ultima microtransazione significativa in Diablo Immortal sono i “pacchetti” che contengono una serie di oggetti. Al momento, l’unico pacchetto che mi sembra di poter acquistare è il Pacchetto Principianti, che costa 9,99 dollari e include una skin per arma cosmetica e 60 Eternal Orb.
Al momento non sembrano essere disponibili altri pacchetti, ma ci aspettiamo che le cose cambino con l’aggiornamento del gioco. Questi pacchetti sono un modo abbastanza comune per incentivare regolarmente i giocatori ad acquistare un piccolo pacchetto di oggetti a un prezzo generalmente scontato.
Diablo Immortal è un pay2win?
Dopo questo fiume di informazioni, arriviamo finalmente alla domanda che la maggior parte delle persone si sta ponendo: “Diablo Immortal è un pay2win?”.
La risposta più semplice che posso dare a questa domanda è: “Tecnicamente no, ma sicuramente è un gioco che ti permette di pagare soldi veri per facilitarti le cose“.
Le microtransazioni di Diablo Immortal sono costruite con cura per evitare che possiate acquistare direttamente oggetti che rendano immediatamente più forte il vostro personaggio o che forniscano altri vantaggi immediati al gioco. L’equipaggiamento acquistabile è interamente cosmetico, mentre il negozio di gioco non offre attualmente la possibilità di acquistare direttamente oggetti come le Gemme Leggendarie che possono essere utilizzate per rendere più forte il vostro personaggio.
Se volete giocare a Diablo Immortal senza spendere soldi, tecnicamente potete farlo. Ovviamente il gioco non è timido nell’offrire opzioni di microtransazione, ma si tratta pur sempre di opzioni. Inoltre, per accedere alla maggior parte dei contenuti sostanziali del gioco non è necessario spendere soldi. Chi spende diverse migliaia di dollari per questo gioco avrà comunque accesso alle stesse aree, incursioni e boss di base di un vero utente free-to-play. Questa è una buona cosa.
Tuttavia, Diablo Immortal offre semplicemente troppi modi per spendere soldi e aggirare le probabilità che gli altri giocatori devono rispettare. Le Gemme Leggendarie e Reforge Stone sono i maggiori colpevoli di questa particolare categoria. Entrambi gli oggetti offrono incredibili potenziamenti ed entrambi sono incredibilmente difficili da ottenere senza spendere soldi. Nel caso delle Reforge Stone, nemmeno spendere soldi vi garantirà di ottenere la ricompensa desiderata. Potresti doverne acquistare/acquisire diverse per ottenere il potenziamento che cercate spasmodicamente.
Il fatto è che chi spende soldi in questo gioco sarà in grado di rendere il proprio personaggio più potente in molto meno tempo rispetto a chi non ha intenzione di spendere soldi nel gioco. Sebbene Diablo Immortal sia stato progettato in modo intelligente per evitare i casi di “paga $X per ottenere Y benefici di gioco”, offre comunque diversi modi per trarre indirettamente vantaggio dalla spesa o anche solo per ritardare i benefici che si otterranno spendendo denaro. Tutto è almeno un passo lontano da ciò che tradizionalmente viene visto come una transazione pay-to-win. Suppongo che questo sistema tecnicamente aiuti il gioco a evitare la temuta etichetta, ma “tecnicamente non a pagamento” non è esattamente un elogio.
Se in Diablo Immortal non siete interessati ad accedere in modo rapido e costante a partite PvP e a contenuti PvE di alto livello o a cosmetici speciali, la maggior parte di questi aspetti probabilmente non vi interesseranno. Tuttavia, se volete immergervi un po’ più a fondo nei contenuti finali di Diablo Immortal e preferite di gran lunga non spendere soldi nel gioco, vi avverto subito che finirete per spendere un sacco di tempo e affidarvi alla fortuna per acquisire alcune delle cose a cui i giocatori premium avranno accesso più rapidamente.
Fermo restante che ogni persona ha pieno e sacrosanto diritti di investire nelle proprie passioni tutti i soldi che ritiene opportuno. Ci domandiamo quale beneficio un giocatore ottenga realmente all’interno di un sistema pensato per farvi ottenere più l’illusione momentanea che reale dell’investimento. Fermo restante che le stime parlano di cifre astronomiche per massimizzare tutti gli aspetti di una classe in uso, il vantaggio offerto giornalmente in termini concreti dai vari sistemi di spesa è quello che potrebbe ottenere un corridore durante una maratona in una decina di metri (su 42,195 km di percorso). Ha davvero senso? Lasciamo a voi la risposta, perché se un gioco riesce a farvi divertire e spenderci qualche soldo vi fa divertire ancora di più allora forse il senso lo ha. Ma alla fine dell’esperienza quanti soldi saranno usciti dalle vostre tasche rispetto a un titolo che viene pagato una tantum?
Effetti negativi e la rovina del PvP
Se è vero quanto detto sopra, è innegabile come determinati vantaggi (come ampliare i livelli delle gemme) offrano uno sbilanciamento colossale nel PvP dove chiaramente alla fine dei conti chi paga di più è inesorabilmente una vera spina del fianco andando a rovinare il sistema dei Battleground decisamente ben fatti e divertenti.
Questo è sempre stato uno dei veri problemi dei sistemi PvP dove non smetterò mai di ripeterlo sarebbe perfetto creare una doppia possibilità: giocare con l’equipaggiamento con cui giocate regolarmente e con un sistema di equipaggiamenti standard non modificabili, dove l’abilità sta nello scegliere la giusta combinazioni di abilità unita all’affiatamento con il resto del party, dove la capacità tecnica supera quella dell’equipaggiamento e dove si verrebbe a creare un vero sistema di scontri dove a vincere sarebbe il più bravo, non il più ricco (in questo caso).
Tutto questo non ve lo nascondo mi ha fatto scendere un velo di sconforto, soprattutto nel ricordare le parole di Scott Burgess, Senior Game Designer che in un articolo su gamespot affermò: “In passato ho giocato alla beta senza spendere un dollaro. Alcuni di noi in squadra l’hanno fatto perché volevano vedere com’era l’esperienza. E posso dire che ero in una delle migliori Dark House in the Shadows, mi tenevo al passo con il World Paragon, ero competitivo in PvP e spesso mi classificavo MVP. Quindi stiamo facendo di tutto per assicurarci che il gioco sia divertente per tutti. Ogni volta che facciamo un acquisto, vogliamo assicurarci che sia un buon valore. Questo è l’obiettivo che ci prefiggiamo“.
Non ho idea a quale versione abbia giocato Scott, ma questa è chiaramente una bugia bella grossa e non sono certo io a dirlo, ma lo fa ampiamente il gioco.
Ovviamente non sono da solo in questa valle di lacrime, ma lo è chiaramente tutta la fan base di Diablo Immortal, quei 35 milioni di giocatori che hanno ingenuamente fatto la pre-registrazione auspicando in un bel passatempo mobile. Vi basta fare un giro su metacritic per poter leggere qualche chicca da parte degli “entusiasti” utenti in merito alla politica delle microtransazioni.