Il noto content creator Rhykker, recentemente co-host durante l’ultimo liveblog, di cui trovate un esaustivo riassunto nel nostro articolo dedicato, di recente ha approfondito una serie di aspetti legati alla sua esperienza di test del quarto capitolo del gioco e ha chiarito parti che non erano risultate chiare e avevano aperto un acceso dibattito tra gli appassionati.
Trovate di seguito il video e i punti chiave riassunti dei primi 16′ circa del video, ovvero la parte che riguarda Diablo IV.
- una volta completata la campagna sarà possibile ricominciare saltandola
- l’end game (e i contenuti che il gioco offre) inizia intorno al livello 50 non per forza al livello 100 (quello massimo raggiungibile)
qualsiasi morte in hardcore sarà permanente, incluso il PvP - è stato aggiornato il font interno al gioco
- i glifi castonabili in alcuni nodi del Tabellone Paragon saranno molto importanti, per certi versi anche più dei nodi Leggendari (nel lungo periodo)
- le cavalcature si sbloccheranno completando una particolare missione (in Scosglen)
- Gli Altari di Lilith vanno sbloccati una volta sola per Stagione
Per l’evento del 12-14 Maggio (stress test)
- la build è aggiornata e la cosa più vicina a cui potremo giocare rispetto a quella che vedremo al rilascio, giocarci quindi vi farà capire perfettamente come sarà il gioco
- Ci saranno meno leggendari, perché essendo una versione fedele al gioco, non risentirà dei boost che sono stati apportati per la fase Beta.
- il Cap Level è fissato a 20, quindi non sarà possibile vedere molti aspetti del gioco, saranno però presenti tutte le correzioni applicate grazie al feedback degli utenti post Open Beta.
- Barbari e Druidi non potranno accedere alle loro specializzazioni di classe e saranno quindi più deboli (in particolare il Barbaro)
- Per ottenere il trofeo sarà necessario battere Ashava con un personaggio che ha raggiunto il livello 20
Vi riportiamo il video riassuntivo del Server Slam ben spiegato da Zarketti, uno dei nostri streamer italiani attivo in comunity, che fornisce validi consigli per velocizzare il più possibile l’esperienza di gioco, per vestire rapidamente il personaggio dopo il livello 20 e affrontare al meglio Ashava, il boss Mondiale.
Il caso ABK Microsoft
La CMA, che è l’ente governativo che regola la concorrenza sul mercato nel Regno Unito, ha bloccato l’acquisizione (di ABK da parte di Microsoft), ma non per i motivi che la maggior parte delle persone avrebbe immaginato, motivi che la maggior parte delle persone avrebbe immaginato, ma per il cloud gaming.
In sostanza, sono preoccupati che Microsoft possa monopolizzare il crescente mercato del cloud gaming rendendo i suoi giochi esclusivi per i propri servizi di cloud gaming. Si stima già che Microsoft rappresenti fino al 70% dei servizi di cloud gaming a livello globale e la CMA stima che il mercato del cloud gaming possa diventare un’industria da 11 miliardi di dollari entro il 2026.
La prospettiva che l’accordo vada a buon fine quindi sembra sempre più lontana, visto che in passato precedenti appelli con la CMA non hanno avuto esito positivo.
Una possibile chiave di apertura potrebbe essere rappresentata dalla proposta di Microsoft di non aumentare il prezzo dei game pass.
Il prezzo delle azioni di Activision Blizzard è sceso del 10%, mentre quello di Microsoft è salito del 10%, ma non a causa dell’accordo, bensì perché Microsoft ha pubblicato l’aggiornamento dei suoi guadagni trimestrali, che hanno mostrato un aumento del 10-15% su tutta la linea.
Activision Blizzard ha pubblicato anche il suo rapporto sui guadagni trimestrali e ha visto i suoi utenti attivi mensili calare del 40 per cento dopo il grande picco registrato dopo il lancio di OverWatch 2 lo scorso autunno: da 45 milioni di utenti attivi mensili, che è stato un clamoroso picco, gli utenti attivi mensili sono ora scesi a 27 milioni e questo vale per tutti i titoli di Blizzard, non solo per OverWatch, quindi gli utenti attivi mensili si trovano a un punto più alto di quanto non fossero durante la pausa dei primi mesi del 2022 (circa 22 milioni), ma sono ancora all’interno del calo generale sotto i 30 milioni registrato dal 2021 fino all’uscita di OverWatch 2.
Le vendite di Blizzard sono comunque aumentate del 62% rispetto all’anno precedente, quindi non sono esattamente in difficoltà.