In un’intervista approfondita con IGN, il General Manager di Diablo Rod Fergusson e il Game Director Joe Shely hanno affrontato vari argomenti relativi a Diablo IV, tra cui il loro approccio ai test del gioco, Diablo IV come gioco live service, la durata e la cadenza delle stagioni e lo stato attuale dello sviluppo. All’inizio di questa settimana, Shely e Fergusson hanno già parlato del ritorno del tema oscuro del franchise con il lancio di Diablo IV.
Testare l’endgame di Diablo IV
- Secondo Fergusson, testare Diablo IV è molto simile a un “test della zuppa”, che consiste nel reiterare il gioco analizzando il feedback di diversi gruppi di giocatori specifici, più e più volte. Insieme al feedback generale della comunità, l’iterazione e il perfezionamento si basano su questo approccio olistico.
- I test legati all’endgame, come quelli effettuati durante l’attuale fase di Closed Beta, sono particolarmente importanti perché molti giocatori amano giocare a Diablo “ben oltre la campagna”. Il test iniziale del gioco finale dà a Blizzard l’opportunità di apportare modifiche prima del lancio e allo stesso tempo di fornire un’esperienza di gioco finale ben collaudata, dopo la campagna – secondo Shely, i giocatori non dovrebbero “testare in beta l’end-game al lancio”.
- Con la Closed End-Game Beta, Blizzard cerca di raccogliere il feedback dei giocatori che testano i sistemi di fine gioco come i dungeon Nightmare o il sistema Helltide, simulando uno scenario post-lancio e post-campagna.
- Fergusson spiega che avere un’introduzione sotto forma di campagna è importante, ma scatenare i giocatori nel gioco finale di Diablo IV dopo la campagna è il “punto di partenza” del gioco come servizio live, dove i giocatori iniziano a dedicare migliaia di ore al gioco.
Diablo IV come servizio live e le stagioni
- Il lancio di Diablo IV l’anno prossimo segna solo l’inizio del gioco come servizio live. Il gioco dovrebbe “essere corposo”, fornendo contenuti emozionanti non appena i giocatori avranno terminato la campagna.
- Le parole riguardanti la cadenza delle stagioni sono state “morbide” perché è difficile sviluppare il gioco base e gli aspetti del servizio live allo stesso momento. Tuttavia, Diablo IV avrà un “cuore pulsante” sotto forma di stagioni ed espansioni.
- Per assicurarsi che il team sia in grado di fornire contenuti post-lancio in modo affidabile, i termini relativi alla lunghezza e alla cadenza delle stagioni non sono ancora troppo concreti. In generale, Fergusson ammette che le stagioni trimestrali “sono una buona idea”, quindi la dichiarazione “fino a quattro stagioni” dall’inizio dell’anno è ancora valida.
- Le stagioni in Diablo IV sono costruite per essere “grandi, croccanti e significative” e cambieranno il gioco, fornendo ai giocatori caratteristiche interessanti ed eccitanti dopo aver terminato la campagna.
- Le stagioni di D3 sono state molto interessanti perché i giocatori ricominciavano ogni volta da capo. In Diablo IV, tuttavia, le stagioni non solo cambieranno il meta-gioco, ma introdurranno anche aspetti di gioco completamente nuovi.
- Blizzard utilizzerà le stagioni per testare e iterare alcune caratteristiche che, se accolte positivamente, potrebbero essere introdotte nel gioco base.
Lo Stato attuale dello sviluppo
- I test approfonditi sono stati e sono tuttora essenziali per l’attuale sviluppo di Diablo IV, fornendo molte informazioni a sostegno della prospettiva generale di progettazione del team. Un obiettivo importante è quello di rendere il gioco finale di Diablo IV “pronto” quando i giocatori finiscono la campagna del gioco.
- Sia Fergusson che Shely sono molto soddisfatti dell’attuale stato di sviluppo. Il lavoro sulla campagna, sui filmati e sulle voci fuori campo è ben avviato. Il team di sviluppo si sta anche assicurando che la Stagione 1 sia completamente disponibile non appena i giocatori avranno terminato la campagna.