Diablo IV
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Diablo Immortal
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Diablo IV arriverà la prossima estate e sebbene le prime impressioni siano state esaltanti, c’è una comprensibile preoccupazione su come il gioco riuscirà a sostenersi. L’ombra che getta oscuri presagi è soprattutto legata al modello di Diablo Immortal il titolo per mobile caratterizzato da un modello di monetizzazione molto aggressivo, dove i giocatori possono letteralmente spendere centinaia di migliaia di dollari per un singolo personaggio, se lo desiderano.
Facendo mente locale anche Diablo III ha avuto inizialmente diversi grattacapi legati alla tanto criticata casa d’aste con denaro reale.
Diablo IV non abbraccerà né il sistema delle microtransazioni forsennate di Diablo Immortal (limitandole solo ad aspetti cosmetici) né il sistema della casa d’aste di Diablo III.
In una recente intervista con Eurogamer, il direttore di gioco di Diablo IV, Joe Shely, ha illustrato i piani di monetizzazione di Blizzard per il gioco.
Il Season Pass è un accompagnamento alla stagione stessa. […] Tutte le caratteristiche stagionali e l’esperienza stagionale ottenute sono completamente gratuite e tutti coloro che possiedono Diablo 4, potranno accedervi. Il pass stagionale è un’aggiunta che dà accesso a cosmetici aggiuntivi e ad altre cose interessanti che si possono ottenere. Ma non è assolutamente [obbligatorio]: non devi acquistarlo per partecipare alle stagioni.
“Vogliamo che i giocatori siano entusiasti del lancio e possano dire: <<Mi prendo il giorno del lancio libero per giocare>> “
Joe Shely, Diablo IV Game Director
A proposito del negozio e dei Season Pass, Blizzard ha ribadito che i prodotti offerti saranno puramente cosmetici, senza “Pay2Win”.
La seconda enorme preoccupazione di tutti i giocatori è la stabilità dei server, sia di autenticazione ma soprattutto di gioco, ci chiediamo quindi, Diablo IV come apparentemente tutti i passati rilasci di Blizzard, soffrirà di lunghe code e altri problemi online al momento del lancio?
Il Game Director di Diablo IV, Joe Shely, giura che questa volta non sarà un problema e che Blizzard si sta preparando al meglio per far fronte all’afflusso di giocatori al lancio.
Ci stiamo preparando a ospitare un numero di giocatori ben superiore a quello che pensiamo ci sarà effettivamente e siamo molto impegnati a garantire un lancio senza problemi e a far sì che le persone siano in grado di giocare il primo giorno.
Vogliamo che i giocatori siano entusiasti del lancio e che possano dire: “Mi prendo il giorno del lancio libero per giocare” e abbiano una buona esperienza di gioco.
È questo l’obiettivo che ci prefiggiamo.
